Svuotare il Cestino anche quando ci sono file in uso [Mac OS X]


Alzi la mano chi non ha mai cercato di svuotare il Cestino e non ci è riuscito per colpa di qualche elemento in uso. Molto spesso capita utilizzando le precedenti versioni di Mail, si tratta di allegati che avete inviato per posta e che desiderereste rimuovere. In questo caso poco male perché basta chiudere Mail e procedere alla rimozione degli elementi presenti nel Cestino. Cosa fate quando non sapete quali sono i processi che bloccano il/i file? Di solito il Cestino rimane pieno, con quell’antipaticissima icona piena di carte che induce un senso di malinconia. Che diventa depressione quando vi illudete che un riavvio/spegnimento possa risolvere tutto: a volte non è così.

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Transmission VS uTorrent


Trasmission e uTorrent sono client Torrent e ci permettono di scaricare qualsiasi tipo di dato (programmi, giochi, film) … Non entro nell’ambito della legalità di certi contenuti che si trovano in queste reti, non è lo scopo di questo post. Mi interessa sottolineare le funzionalità che offrono entrambi i programmi e i vantaggi nell’utilizzare un client Torrent.

Inizio partendo da cos’è un file torrent, cosa significa scaricare con torrent etc. etc.:

da Wikipedia.it

Torrent è l’estensione dei file di BitTorrent, un protocollo peer-to-peer (P2P) che consente la distribuzione e la condivisione di file su Internet. (BitTorrent è anche il nome del software che implementa questo protocollo.)

La funzione di questo tipo di file è quella di condividere contenuti personali. Ogni utente, infatti, può creare e pubblicare un proprio torrent. Vengono usati principalmente per scaricare film, mp3, software, ecc. La diffusione dei file .torrent si è avuta parallelamente alla diffusione della banda larga (ADSL).

Tecnicamente, i .torrent sono file di piccole dimensioni che, aperto con programmi appositi (come BitTorrent, appunto), portano a scaricare il contenuto memorizzato nel computer della persona che sta condividendo il file. Si tratta di file di tipo binario, che contengono tutte le informazioni di riferimento del file da scaricare e condividere. Più il file è interessante, più persone lo scaricheranno, facendo così aumentare progressivamente la velocità dello scaricamento.

Ultimamente ho installato l’ultima versione di Ubuntu sul mio Macbook, la  v10,04: per scaricarla potevo scegliere un server ftp oppure la rete Torrent. Devo ammettere che aver utilizzato torrent mi ha agevolato. Mi trovavo in giro, collegato ad una rete Wifi, si scarica la batteria del portatile; spengo il Macbook, torno a casa, riapro Transmission e voilà, tutto quello che avevo scaricato non è andato perduto, il download è ripartito da dove avevo lasciato.. Comodo no?

Il punto è questo: per Mac esistono tanti client Torrent, eppure i più utilizzati sono appunto Transmission e uTorrent. Io per 2 anni ho utilizzato uTorrent ma ho sempre avuto la sensazione di avere a che fare con un programma del tipo beta, cioè in altre parole un programma non definitivo, funzionante ma pieno di bug. Passando a Transmission (largamente utilizzato su Ubuntu) ho finalmente risolto tanti problemi che riscontravo con uTorrent.

IO CONSIGLIO TRANSMISSION!

Finalmente XCode 4


Durante il WWDC 2010 Apple ha presentato il nuovo ambiente di sviluppo integrato Xcode 4, dedicato a noi sviluppatori di applicazioni per Mac OS X e iOS.
Cosa cambia rispetto al precedente ambiente di sviluppo? Beh la prima novità sta nell’interfaccia grafica. Finalmente essa racchiude tutte le funzionalità in un’unica finestra: possiamo finalmente dire addio ai due programmi aperti, switch tra xcode e Interface Builder.
La parte alta dell’IDE ricorda molto l’interfaccia grafica di iTunes, con il piccolo schermo LCD per la notifica degli stati e la barra di navigazione che permette di accedere agevolmente alle varie schermate ed alle relative funzionalità tramite una popup dinamica che appare in corrispondenza dell’elemento selezionato.
Un’altra nuova caratteristica introdotta in Xcode 4 è la funzionalità Fixit che fornisce alcuni utili suggerimenti per il completamento del codice e l’individuazione dei più comuni bug o errori di battitura sottolineandoli con una linea rossa.
Altro aspetto importante è Fixit: permette di individuare alcuni tipici errori di programmazione, come il mancato rilascio della memoria per gli oggetti non più utilizzati (quante volte mi sarà capitato).
Altra novità riguarda la migliorata gestione del versionamento del codice compresa la possibilità di comparare diverse versioni dello stesso file per agevolare il merge del codice.
Xcode 4 supporta anche il nuovo compilatore LLVM (Low Level Virtual Machine), sostenuto da Apple come progetto open source per sostituire un giorno il GCC.
Il compilatore LLVM adesso supporta anche C++, in aggiunta a C ed Objective C, ed è due volte più veloce del GCC. Le applicazioni per Mac OS X compilate con LLVM risultano mediamente più veloci del 25%, mentre le applicazione per iOS sono più veloci del 60%, grazie alle ottimizzazioni eseguite in fase di compilazione.
LLVM include nella sua struttura modulare anche un nuovo e più efficiente debugger chiamato LLDB che Apple rilascerà come progetto open source.
Infine il nuovo Xcode 4 integra una nuova versione di Instruments, originariamente chiamato Xray, lo strumento di profiling basato sulla tecnologia DTrace di Sun.
La nuova versione di Instruments permette agli sviluppatori di esaminare il modo in cui l’applicazione utilizza le risorse di sistema interagendo con il kernel e con le altre applicazioni, inoltre è stato aggiunto il supporto ad OpenGL per aiutare gli sviluppatori a massimizzare le prestazioni delle applicazioni che fanno uso di questa tecnologia.

Cos’è Xcode?


Xcode è un ambiente di sviluppo integrato (Integrated development environment, IDE) sviluppato da Apple per agevolare lo sviluppo di software per Mac OS X. È fornito gratuitamente in bundle con il sistema operativo a partire da Mac OS X 10.3 Panther, sebbene sia in grado di generare programmi per qualsiasi versione di Mac OS X.

Xcode lavora in congiunzione con Interface Builder, un tool grafico per realizzare interfacce grafiche.

Xcode include GCC, che è in grado di compilare codice C, C++, Objective C/C++ e Java. Supporta ovviamente i framework Cocoa e Carbon, oltre ad altri.

Una delle caratteristiche tecnologicamente più avanzate di Xcode è che supporta la distribuzione in rete del lavoro di compilazione. Usando Bonjour e Xgrid è in grado di compilare un progetto su più computer riducendo i tempi. Supporta la compilazione incrementale, è in grado di compilare il codice mentre viene scritto, in modo da ridurre il tempo di compilazione.

Dalla versione 3.1, Xcode è anche lo strumento per sviluppare le applicazioni native per iPhone e iPod touch.

In questo blog svilupperemo principalmente applicazioni per iPhone e iPod touch, ma anche per Mac.